Pagina iniziale » Jean-Paul Sartre – Libri

Jean-Paul Sartre – Libri

Husserl ha posto in chiaro come la coscienza sia sempre coscienza di qualcosa. Ogni coscienza è posizionale in quanto sempre essa si trascende per raggiungere un oggetto, esaurendosi in questa posizione stessa: quanto vi è di intenzionale nella mia coscienza attuale è diretto verso il fuori, verso il tavolo.Tuttavia la condizione necessaria e sufficiente perché una coscienza conoscente sia conoscenza del suo oggetto, è che essa sia coscienza di se medesima come conoscente questo oggetto. Si tratta di una condizione necessaria, perché se la mia coscienza non fosse cosciente d’essere coscienza del tavolo, sarebbe coscienza del tavolo senza esser cosciente di esserlo, ossia sarebbe una coscienza ignorante se stessa, una coscienza incosciente: il che è assurdo.Che cos’è questa coscienza di coscienza? La coscienza di sé non è sdoppiabile (in coscienza conoscente e coscienza conosciuta); bisogna concepirla come rapporto immediato e non cogitativo di sé a sé… In altre parole ogni coscienza posizionale di un oggetto è nello stesso tempo coscienza non posizionale di se stessa.

Similar Posts

  • Philip Pullman – Libri

    Stà zitto! Tu non vuoi, tu non vuoi; tu non hai scelta! Ascoltami, perché il tempo è poco. Ora, tieni il coltello davanti a te… così. Non è solo il coltello che deve tagliare, è la tua stessa mente. Devi pensarlo. Quindi, fà così: poni a tua mente proprio sulla punta del coltello. Concentrati, ragazzo. Metti a fuoco la tua mente. Non pensare alla tua ferita. Guarirà. Pensa alla punta del coltello. È lì che ti trovi. Ora tasta, con quella, piano piano, dolcemente. Stai cercando un’apertura così piccola che non potresti mai vederla con i tuoi occhi, ma la punta del coltello la troverà, se tu poni in quel punto la tua mente. Tasta nell’aria fino a che non trovi la più piccola piccola aperturina del mondo.

  • Alexandre Dumas – Libri

    “Ancora una volta mi gettate nella disperazione, Morrell!” Disse Valentina “e ancora una volta ricacciate il pugnale nella ferita! Che fareste, dite, se vostra sorella ascoltasse un consiglio uguale a quello che mi date?””Signorina” rispose Morrell, con un amaro sorriso, “sono un egoista, e nella mia qualità di egoista, non penso a quello che farebbero gli altri nella mia posizione, ma a quel che conto di fare io, Penso che vi conosco da un anno, che ho riposto, dal giorno in cui vi conobbi, tutte le possibili felicità nel vostro amore, che venne un giorno in cui mi diceste che mi amavate, che da quel giorno fissai le sorti del mio avvenire sul vostro possesso, giacché il possedervi è per me la vita. Ora non penso più a niente: dico solo a me stesso che le cose sono cambiate, che credevo aver guadagnato la felicità, e l’ho invece perduta. Ciò accade sempre al giocatore che perde non solo quel che aveva, ma quello che non aveva.”

  • Romano Battaglia – Libri

    “Lascia parlare il tuo cuore, quel cuore che sa canta re e sognare l’amore come nelle pagine dei tuoi libri e mettilo nella tua vita, ascoltalo. Solo donare amore a chi da anni aspetta un segno, un riconoscimento per ciò che ha fatto, ti farà capire tutta l’importanza del1’esistenza che non va sprecata o buttata via. Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino.”La luna mi aveva parlato dicendomi cose vere, ma il mio animo non riusciva a risorgere e continuava a soffrire.(da “Alle porte della vita”)