Victor Hugo – Libri
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
“Perché leggi”, per me, non potrà mai essere una domanda. È come chiedere a qualcuno perché mangia. Leggo perché scrivo. E leggere di altri è una continua scoperta, una continua lezione, un piacere, un soffio d’aria, un morso bello pieno, una sorsata d’acqua. È un dialogo. Io scrivo, loro scrivono, qualcuno mi leggerà, io leggo loro. È uno scambio di vite. Leggo perché dono la vita: i personaggi hanno bisogno di me, per vivere. Leggo perché è una rinascita: una vita sola non basta ed io vivo sempre di nuovo e di più, attraverso di loro.
Cresci pensando che la favola sia vera e, soprattutto, credi di avere il diritto a viverla anche tu.
“Davvero non hai letto nessuno di questi libri?” Gli domandò”i libri sono noiosi.””I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro” rispose Juliàn.
La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di se stessa.
Eccolo arrivato. L’oceano di dolore. L’altra riva così lontana, oltre quella massa d’acqua ribollente, che non potevo neanche immaginarla, ancor meno vederla.Ancora una volta, smarrito il mio obiettivo mi sentivo vuoto. Salvare Bella era stata la mia battaglia per tanto tempo. E avevo fallito. Aveva deciso di sacrificarsi e di lasciarsi fare a pezzi dalla figlia del mostro. La battaglia era persa. Era tutto finito.
La nostra relazione non poteva continuare in quel modo, in equilibrio sulla punta di un coltello. Prima o poi saremmo caduti, da una parte o dall’altra della lama, e ciò dipendeva esclusivamente dalle sue scelte, o dai suoi istinti. Io avevo preso una decisione prima ancora di rendermene conto razionalmente ed ero pronta a rispettarla fino in fondo. Perché niente era per me più terrificante, più straziante, del pensiero di allontanarmi da lui.