Italo Calvino – Libri
I lettori sono i miei vampiri.
I lettori sono i miei vampiri.
– Ma lei non pensa – insisto io – che sia meglio essere estremamente felici per poco tempo, anche se quella felicità va perduta, che tirare avanti infelicemente per tutta la vita?Mi guarda. Allontana le mani dal volto e mi fissa. Poi dice:- Me lo sono domandato spesso. Tu credi che sia meglio?Ripenso alla mia infanzia, alle attese interminabili e agli interrogativi […]- Si – rispondo – lo credo.
Non esiste bene e male… esiste solo il potere e chi è troppo debole per usarlo!
In ogni adulto c’è la natura di un bambino.
Non ho tempo di leggere testi palesemente barocchi. Lo psichiatra ha bisogno dello psichiatra.
Il punto di fuga è quello da cui partono infinite linee: basta seguirle, per scoprire altrettante realtà, dimensioni, mondi. Non è solo un modo per fuggire, ma anche per capire quanto siano risibili le cose che ci sembrano assolute, se appena le guardiamo da lontano. E tornare, serve a riguardarle da vicino con occhi diversi.
I migliori viaggi in assoluto sono quelli capitati per caso, intrapresi tra un capitolo di un libro ed un altro. C’è tutto un mondo inciso tra quei fogli profumati d’inchiostro.