Emily Dickinson – Libri
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Edward mi si avvicinò prendendo il mio viso tra le mani. Mi sfiorava con delicatezza, premendo la punta delle dita sulle mie tempie, le guancie, il profilo del mento. Come se fossi un oggetto fragilissimo. Ed era proprio così, sopratutto in confronto a lui.
Se in una libreria non riesci a fare a meno di comprare un libro stai cedendo alla più nobile delle lusinghe per la tua anima.
Gli amori vissuti male, riempiti di ragionamenti e non accettati così come sono, ci fanno ammalare il corpo e la psiche. Impariamo a lasciarci vivere, a farci trasportare dal desiderio, a osservare che cosa proviamo e… sia quel che sia!… Quando si ama non bisogna credere in niente, solo osservare senza commento che cosa accade dentro di me. Così Amore ci fa fiorire non per qualcuno o qualcosa, ma per realizzare l’essenza unica che siamo.
Siamo libri e scrittori di noi stessi. Prima di recensirmi, leggimi, non fermarti alla copertina.
Così, come Lazarus calpesta villaggi, Dio calpesta le nostre vite, e al pari degli operai e dei guerrieri ci preoccupiamo come piccoli in pena di riparare il danno il più presto possibile, anche se in fondo l’impresa è del tutto disperata. Poiché Dio ha un piede più grosso di quello si Lazarus e di tutti i Texcoco e Texaco e Manana del domani.
Non è compito dello scrittore di romanziproporre delle soluzioniai problemi che solleva:in realtà, a mio parere,il suo unico compito è quellodi testimoniare con sinceritàe se è possibile con voce originalesu quella parte della realtàe del tempoche sono o furono suoi.Questo, col mio scrivereho sempre tentato di fare.(da “il Mare”)