Francesco Andrea Maiello – Matrimonio
Il matrimonio: oggi sposi, domani figli e dopodomani separazione.
Il matrimonio: oggi sposi, domani figli e dopodomani separazione.
Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Il giorno del matrimonio: cara questo è per me un giorno che resterà per sempre nel mio cuore, in avvenire seguiranno altre stronzate.
Se siete dei temerari, amanti del rischio e volete davvero vivere una vita spericolata… Allora non vi resta che sposarvi.
Se il matrimonio è la tomba dell’amore, la convivenza è omicidio premeditato.
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.
Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Il giorno del matrimonio: cara questo è per me un giorno che resterà per sempre nel mio cuore, in avvenire seguiranno altre stronzate.
Se siete dei temerari, amanti del rischio e volete davvero vivere una vita spericolata… Allora non vi resta che sposarvi.
Se il matrimonio è la tomba dell’amore, la convivenza è omicidio premeditato.
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.
Matrimonio, sostantivo. Lo stato o condizione di una comunità formata da un padrone, una padrona e due schiavi, per un totale di due persone.
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Il giorno del matrimonio: cara questo è per me un giorno che resterà per sempre nel mio cuore, in avvenire seguiranno altre stronzate.
Se siete dei temerari, amanti del rischio e volete davvero vivere una vita spericolata… Allora non vi resta che sposarvi.
Se il matrimonio è la tomba dell’amore, la convivenza è omicidio premeditato.
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.