Guy de Maupassant – Matrimonio
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
È più facile Amare che Amare il proprio sposo…
Quando non si tratta che di amarsi, non c’è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l’uno dell’altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell’altro.
La solidità del matrimonio poggia sull’elasticità delle parti.
La bigamia è avere una moglie di troppo. La monogamia lo stesso.
Lega di più il vincolo del matrimonio o una convivenza? Nella convivenza c’è forse uno stimolo in più per non far spegnere la fiamma della passione e dell’amore? Forse lo stimolo che in fin dei conti si è liberi?
Il matrimonio semplifica la vita, ma complica la giornata.