Emilio Civardi – Medicina e salute
Torno alla realtà. Il paziente è sdraiato in un letto d’ospedale. Io sono al suo fianco. Ogni cosa attorno ha perso valore o, meglio, è stata ricondotta a quello vero.
Torno alla realtà. Il paziente è sdraiato in un letto d’ospedale. Io sono al suo fianco. Ogni cosa attorno ha perso valore o, meglio, è stata ricondotta a quello vero.
La medicina antica non potendo curare i malati si accontentava di resuscitare i morti.
La salute è il primo pensiero di ogni giorno e la medicina la prima speranza.
Un dottore ignorante è l’aiutante di campo della morte.
Arte più misera, arte più rotta, non c’è del medico che va in condotta.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito per metà.
È un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.