Luciano De Rosa – Morte
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
Chi “sogna” la morte vive la realtà con serenità.
Ogni volta che sto male, penso a quando sto peggio, e mi sento meglio.
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.
La morte d’amare – Una vita da odiare.
Cerchiamo di vivere in modo tale che quando moriremo persino il becchino sia triste.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.