Emiliano Contin – Morte
Non avere paura della morte quando attorno a te tutto muore, nutri la tua anima giorno dopo giorno per accrescere le tue virtù, che ti accompagneranno un giorno verso la pace della vita.
Non avere paura della morte quando attorno a te tutto muore, nutri la tua anima giorno dopo giorno per accrescere le tue virtù, che ti accompagneranno un giorno verso la pace della vita.
La vita è come un castello di carte, dove cerchi di costruirti qualcosa con pazienza e dedizione e poi basta un niente per spazzare via tutto.
Non voglio che la morte mi venga dagli uomini, mentono troppo! Non mi darebbero l’Infinito!
Beh… lasciate che ve lo dica… se alla fine c’è l’esame siamo tutti fottuti!
C’è una ragione per ogni cosa. Anche alla morte c’è una ragione, all’amore perduto. Se la morte ce lo porta via, rimane sempre un amore. Assume una forma diversa, nient’altro. Non puoi vedere la persona sorridere, non le porti da mangiare, non le arruffi i capelli… ma quando questi sensi si indeboliscono, un altro si rafforza. La memoria… essa diviene tua compagna, l’alimenti, tu la serbi, ci danzi assieme. La vita deve avere un termine, l’amore no… con l’affetto di sempre tuo figlio marco.
La più crudele eredità della morte è che spesso lascia gli altri prigionieri della vita.
Siamo troppo educati per morire di fame. Moriremo di appetito.