Samuel Beckett – Morte
Poi vivere per il tempo di sentire, dietro i miei occhi chiusi, chiudersi altri occhi. Che fine.
Poi vivere per il tempo di sentire, dietro i miei occhi chiusi, chiudersi altri occhi. Che fine.
Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un’eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
Della vita che ho passato rimetto il conto a voi, pagate i miei sospesi, compensate le mie mancanze aiutate chi ho lasciato.
E quando poi, ti svegli da un sogno bellissimo e avverti, la cruda realtà come il tuo peggior incubo… solo allora capisci che la vita è una puttana e che la morte, in fondo, può essere un’amica sincera!And you wake up from a beautiful dream and you feel the hard truth as your worst nightmare… you still understand that life is a wore and death could be your best friend.
Sulle lapidi dei cimiteri si leggono frasi di questo tipo: “Uomo di elevati sentimenti”, “Anima nobile e generosa”, “Padre e sposo esemplare”, “Spirito eccelso”, “Fulgido esempio di bontà”. Dove saranno sepolti gli stupidi e i cattivi?
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.