Elisa Zolin – Morte
Sono come la morte con la falce. Con facilità lascio crescere la vita e concedo fiducia e con altrettanta facilità spazzo via tutto ciò che non serve più davanti al mio cammino.
Sono come la morte con la falce. Con facilità lascio crescere la vita e concedo fiducia e con altrettanta facilità spazzo via tutto ciò che non serve più davanti al mio cammino.
Non aspettare il giorno che smetterai di soffrire. Perché quando arriverà saprai di essere morto.
Vestirsi con eleganza e sobrietà, giunti ad una certa età, diviene più una questione di possibile risparmio economico che di esclusiva ricercatezza.
Questo solo capì. Di essere caduto nella tenebra. E nell’istante in cui seppe, cessò di sapere.
L’uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.
La vita è il vento, la vita è il mare, la vita è il fuoco; non la terra che si incrosta e assume forma.Ogni forma è la morte.Tutto ciò che si toglie dallo stato di fusione e si rapprendende in questo flusso continuo, incandescente e indistinto, è la morte.
Metà del mondo muore di fame e l’altra metà d’indigestione.