Grazia Longo – Morte
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
Nel tempo c’è la fine,e quando, come l’arriva,è il complotto del tempo e la sorte…
Quando muori scomparirai nell’assenza di forma – il fiume si dissolve nell’oceano, diviene infinito.Se ti aggrappi alla vita, la morte sembra essere una morte. Ma se non ti aggrappi,la morte sembra una liberazione, un’estasi profonda, la gioia infinita…
Io donna mortale, presto assurta al cielo infinito dove troverò pace eterna tra le luci della notte…
Cos’è la morte terrena in confronto alla vita eterna? Il nulla!
Una persona che conosce la sua malattia,vede la morte come la più sospirata amicae la invoca continuamente nelle preghiere,perché prenda il suo corpo e l’accompagninell’ultimo viaggio di questa vita…
La morte.La morte non è la fine, bensì il crescendo della vita stessa, il suo culmine… Se hai vissuto nel modo giusto, se hai vissuto totalmente, attimo dopo attimo, se hai spremuto tutto il nettare della vita, la tua morte sarà l’orgasmo supremo.