Victor Hugo – Morte
È male lasciarsi tanto assorbire dalla legge divina da dimenticare la legge umana. La morte appartiene a Dio soltanto. Con quale diritto gli uomini si valgono di una cosa sconosciuta?
È male lasciarsi tanto assorbire dalla legge divina da dimenticare la legge umana. La morte appartiene a Dio soltanto. Con quale diritto gli uomini si valgono di una cosa sconosciuta?
Siamo nati e un giorno moriremo.In mezzo c’è la vita.Il mistero del quale nessuno ha la chiave.Siamo nelle mani di Dio e se chiama dobbiamo andare.So che l’opinione pubblica non è del mio parere, se non dovessimo più ritornare sarebbero in tanti a dire:”Chi glielo ha fatto fare?”Una cosa è certa, chi non vive la montagna non lo saprà mai!La montagna chiama!
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Non è la morte a sottrarmi l’invincibilità, ma il sonno.
Mentre qualcuno festeggia una nascita, un compleanno o una rinascita. Qualcun altro muore.
La morte è quella terribile cosa, senza la quale, la vita sarebbe banale.
L’assoluta impotenza dell’uomo di fronte alla morte lo rende maledettamente consapevole della sua effimera esistenza.