Roberto Giusti – Morte
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.
Provo un perverso piacere nell’adorazione della morte, forse perché il mio spirito si ribella alla frustrazione della vita quotidiana.
Se questo è un sogno voglio la realtà… se questa è la realtà voglio la morte!
Non è la morte a farmi paura, ma la vita sprecata.
Rincorrendo la vita mi ritrovai con una pistola in mano. Attimi incontrollabili e di colpo “boom”! Un millimetro dal cuore, la morte si era presa gioco di me. Ero costretta a stare in vita.
Si è sempre soli… nella lotta contro se stessi!
Non uno dei tuoi antenati è morto giovane. Si sono tutti accoppiati almeno una volta.
Un conto è morire, un conto è parlare di morte.