Giovanni Pastore – Morte
Non è la morte a farmi paura, ma la vita sprecata.
Non è la morte a farmi paura, ma la vita sprecata.
Non avevo niente contro di loro e non mi avevano fatto niente di male, come altri invece mi avevano fatto per tutta la mia vita.Loro hanno pagato per tutti.
Ad un certo punto della mia vita sono cresciuto, eliminando la musica di sottofondo, per diventare un uomo, cosi da poter ascoltare meglio ciò che mi diceva il mio cuore.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Detesto parlare della morte. Non ne ho la minima esperienza.
Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.
Dobbiamo renderci conto che la vita che stiamo vivendo, e che in parte vogliono farci vivere, è una delle infinite vie che possiamo intraprendere in questa unica vita e non dovremmo accettarla o viverla passivamente, ma provare e riprovare sino a trovare ciò che realmente siamo.