Haendel Gordon – Morte
Avrei voluto lasciare un segno, ma sto morendo. Non sono riuscito a realizzare neppure uno dei miei sogni. Dolore sordo allo stomaco per via della pallottola. Afferro un rametto e incido un solco sulla terra.
Avrei voluto lasciare un segno, ma sto morendo. Non sono riuscito a realizzare neppure uno dei miei sogni. Dolore sordo allo stomaco per via della pallottola. Afferro un rametto e incido un solco sulla terra.
Non è la morte che ci spaventa, ma la strada che ci conduce ad essa.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
Un giorno di me resteranno le parole e i pensieri che non ho voluto portar via.
Se avessi avuto una pistola l’avrei utilizzata una volta soltanto.
La morte è il luogo di ingresso in una dimensione altra.
Manca poco ormai… iniziano i preparativi per un addio e per un benvenuto… non scorderò mai i tuoi abbracci, i tuoi baci, i tuoi gesti d’affetto, il tuo sguardo vacuo e le tue lacrime, per una realtà dura e cruda, che a me facevano tanto star male…