Alexandre Cuissardes – Morte
Prima a volte ci addormentavamo con una canna adesso invece c’è chi spera di farlo, e per sempre, alla canna del gas.
Prima a volte ci addormentavamo con una canna adesso invece c’è chi spera di farlo, e per sempre, alla canna del gas.
È così che me lo sono sempre immaginato quel giorno. Mi sveglierò in una campagna, e dopo aver superato una distesa di grano, vi rivedrò. E fra una lacrima e qualche capello bianco ci riabbracceremo sotto lo stesso cielo.
Ormai sono così vecchio e segnato che non ho più nessuna nuova esperienza ma soltanto ripetizioni o tuttalpiù seconde volte.
Mettere d’accordo gli italiani su qualcosa è molto difficile ma i politici ci sono riusciti, sono riusciti a farsi odiare da tutti.
È tempo di andare, voi verso la vita, io verso la morte.
Chi applica regole che vanno contro il buonsenso e l’interesse comune è complice di chi quelle regole le ha create.
Forse ciechi e sordi come siete,tutti ammassati al balcone di piazza veneziaavrete ancora la spudoratezzadi definirli sbandatio pieni di ideologia,vuoti di ideeoppure antidemocratici,e stare a guardare.Quando si muoveranno i vinti di semprele vittime degli altri,le persone comuni.Quando in piazza,in strada,ci sarà l’italia contro l’italia,chi ha sempre vissuto onestamentecontro chi è vissuto da disonesto,chi ha pagato ingiustamentecontro chi lo ha ingiustamente condannato,chi è stato derubatocontro chi ha rubato,chi ha lavorato semprecontro chi non ha mai fatto nullae chi glielo ha permesso,chi ha amministrato benecontro chi ha amministrato male.E voi a fare da spettatori,ma per poco,i vincitori guarderanno in alto…