Alexandre Cuissardes – Morte
Chi vince la vita a volte è più forte di chi vince la morte.
Chi vince la vita a volte è più forte di chi vince la morte.
Una gran parte del paese guarda i politici “con due occhi così”, e vorrebbe pure fargli “un mazzo cosi”.Ognuno metta pollice ed indice alla misura che vuole e calcoli il diametro del suo “così”.
Ogni categoria mette avanti i suoi uomini migliori, gli eroi. Le mele marce, i fannulloni, i corrotti, sono argomento tabù. Gli eroi ci sono, ma sono sempre uno, anche se moltiplicati per dieci cento o mille, e rappresentano se stessi, il loro valore, prima ancora che la categoria di appartenenza.
Ormai è chiaro che nessun politico si dimette, dovrebbe dimettersi il paese.
Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l’idiozia: la morte fa schifo.
Se è vero che la legge non ammette l’ignoranza la prima materia da insegnare ai bambini sarebbe il diritto, insieme all’autodifesa.
Non si dovrebbe mai uccidere un uomo che sta per commettere suicidio.