Italo Svevo – Morte
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
M’ostinai e asserii che la morte era la vera organizzatrice della vita.
“Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno” è comodo dirlo per l’innato senso di prevaricazione dell’uomo, chi muore ha perso, facile dire che fosse il migliore!
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!
La morte? L’inizio di tutto. Meglio prepararci.
Non fa notizia se un clochard muore di fame e di freddo, mentre fa notizia se in borsa avviene un calo di due punti.
Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.
Ho passato una Vita a Sognare la Morte. Ho temuto per una Vita… il Risveglio!