Salvatore Riggio – Morte
La Morte non è altro che l’epifora dell’anafora riguardante la Vita.
La Morte non è altro che l’epifora dell’anafora riguardante la Vita.
Sono morto tanto tempo fa ma, semplicemente, non l’avevo detto a nessuno.
L’insensibilità è la virtù dei forti.
L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Un Cuore che ha “Onore”, mille volte “Muore”.
Anche la morte aveva un cuore ma nessuno, per quanto fosse buio il suo destino, ha mai teso una mano.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.