Luana D’Onghia – Morte
La morte è puro concetto mentale.
La morte è puro concetto mentale.
Oggi il settanta per cento dell’umanità muore di fame… e il trenta per cento fa ancora la dieta.
La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita: le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
Della vita che ho passato rimetto il conto a voi, pagate i miei sospesi, compensate le mie mancanze aiutate chi ho lasciato.
Molte volte sono tentato di chiedere a coloro che incontro:”Da quanto tempo siete morto?”
Un ricamo li nell’armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l’hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
La morte prematura e voluta è solo un pretesto per non dover ammettere a se stessi d’aver fallito nell’unico nostro vero dovere e diritto… vivere.