Antonio Dimasi – Morte
Viviamo in una società dove la gente s’ammazza e ammazza con una facilità mostruosa. Ormai si sta perdendo il senso della vita.
Viviamo in una società dove la gente s’ammazza e ammazza con una facilità mostruosa. Ormai si sta perdendo il senso della vita.
L’abitudine a vivere non ci fa accettare la morte.
La morte è tutto quello che si compie di giorno. La vita risiede nel silenzio notturno.
Perché avere paura dei morti? I morti possono al massimo suggestionare. Ma sono i vivi che rompono i coglioni.
Solo la morte può impedire a un uomo di tornare da colei che ama.
Sono stato definito folle, macabro ma ciò che mi contraddistingue è il mio rapporto morboso con la figura della morte. Non la temo, nonostante ci sia stato a stretto contatto, la rispetto e la vedo come una figura femminile seducente e conturbante che, alla fine dello spettacolo, quando calerà il sipario, saprà soddisfare i miei desideri. Questa è follia? C’è chi teme ciò che non conosce e chi è affascinato da ciò di cui ne ha appena percepito il profumo.
Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo.