Charles Bukowski – Morte
Ti ho dato tante di quelle occasioni che avresti dovuto portarmi via parecchio tempo fa.
Ti ho dato tante di quelle occasioni che avresti dovuto portarmi via parecchio tempo fa.
Un morto singolo è una tragedia, un milione di morti sono una statistica.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.
O notte (…) o ombra del morir..
Tale morte ha in sé l’essenza dell’eterno… Il pensare è una conseguenza della paura. Più paura hai – più pensi!Ma è l’amore che dissolve la paura, cosi come la luce annienta l’oscurità.
Se dovessi scegliere la mia morte, vorrei morire in sonno; durante la riproduzione di un sogno, dimenticarmi di tutto quello che è realtà e che è stato a me attorno.