Cesare Beccaria – Morte
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.
Non è dunque la pena di morte un diritto, […] ma è una guerra della nazione con un cittadino.
In vita, non si parla mai di morte. In punto di morte, si parla sempre di vita.
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
Non ho alcuna voglia di morire per qualcuno… perché conosco il dolore di chi resta.
Non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza.
La morte può essere l’espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita.