Davide Cericola – Morte
Quella gente che ha più rispetto per i morti che non per i vivi è decisamente pericolosa.
Quella gente che ha più rispetto per i morti che non per i vivi è decisamente pericolosa.
La morte mi è rimasta accanto per molti anni, mi serviva il suo monito perché volevo essere migliore e non perdere nemmeno un prezioso istante di quelli che restavano. Il tempo è trascorso in questa fatica immane, un sentiero sempre in salita ed ora, che finalmente siedo in cima alla vetta godendo del paesaggio, mi accorgo che la morte mi ha lasciata sola a festeggiare la meritata conquista.
Morire per un’idea é indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che sono vere.
Eravamo seduti ad un tavolo in un pub piuttosto carino con un bicchiere di whisky e una sigaretta, quando a un certo punto Frank mi chiese “Ivan, che vorresti dire alla morte quando verrà a portarti con sé?” Presi un sorso, poi posai il bicchiere, feci un gran sospiro e gli dissi “Ce ne hai messo di tempo, brutta cagna!”
Vorrei poter vedere il giorno in cui mi faranno l’autopsia quanto son “bella dentro”.
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
Perché mai la morte sarebbe altra cosa, e più morta, che la vita?