Paul Mehis – Morte
L’ipotesi del suicidio, in alcuni casi, può anche allontanare la morte.
L’ipotesi del suicidio, in alcuni casi, può anche allontanare la morte.
La morte é il fatto più spiacevole che la Natura deve nascondere, e vi riesce egregiamente.
Un giorno, quando ti volterai, sarò lì, per prendermi la tua libertà.
Il piacere del presente, con la persona che ami, si dilata talmente tanto da divenire desiderio di futuro.
La morte non è la fine, ma solo un nuovo principio più triste per chi ha perso qualcuno, più felice per chi ha lasciato questo mondo.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.
La morte è una delle poche cose comuni a tutti… prima o poi tutti perdiamo le persone che amiamo, l’unica differenza è in come poi affrontiamo la vita.