Giuseppe Catalfamo – Morte
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Tutti gli uomini credono tutti gli uomini mortali, tranne se stessi.
Non ho paura di cadere. Quello di cui ho paura è il momento in cui smetti di cadere e cominci ad essere morto.
Vorrei essere come un fiore: sbocciare e morire in un giorno.
Che cos’è l’uomo? Un possesso della morte, un viandante che passa, un ospite dei luoghi.
Tutti siamo nati per morire, già nella culla il momento della condanna è deciso.