Sara Biddeci – Morte
In un lato buio della luce io cammino, ma quando la nebbia si avvicina ecco che comincio a capire. Le fauci delle tenebre mi annientano. Cado… Muoio.
In un lato buio della luce io cammino, ma quando la nebbia si avvicina ecco che comincio a capire. Le fauci delle tenebre mi annientano. Cado… Muoio.
Quando morirò lascerò il mio corpo alla fantascienza.
Credo che la tristezza di non vederti più è forte come il dolore che provo per la tua scomparsa.
Si avvicina l’ora, e sono solo. Chi la allontanerà da me quest’ora, se sono solo?
In occasione dell’anniversario dalla scomparsa di un caro amico, mi piace ricordarlo, con il suo simpatico cavallo di battaglia. Tra il serio e il faceto, definiva le donne cosiddette “rifatte”: mezze donne e mezze linoleum.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
Esiste una cosa nella vita, la morte. A tutti quanti verrà cotal sorte.