Silvana Stremiz – Morte
Respirare un incomprensibile silenzio, è morire lentamente.
Respirare un incomprensibile silenzio, è morire lentamente.
Non esiste la morte se la scia che hai lasciato profuma d’infinito.
L’amore respira sempre un pizzico di follia, senza quel pizzico di Follia sarebbe un comune “respiro”.
Si dice che l’amore non ha età, non conosce la ragione né la razionalità. È il respiro più profondo e il senso di ogni cosa. Se l’amore è tutto questo, al diavolo la saggezza, ben venga un pizzico di follia. Sii abbastanza incosciente da rincorrere l’amore.
Cerco sempre di spiegarmi il perché qualcuno se ne vada dal mondo, muoia, in una maniera o nel altra,. e sono arrivato alla conclusione che non sono le persone più belle che se ne vanno, ma quelle che potrebbero cambiare il mondo ma non l’hanno ancora fatto. Al di là del dolore e della commozione, c’è il riconoscimento, di quanto fatto e di cui non conosciamo veramente tutto. Come se fosse il dolore più puro, seppur egoistico, che ci voglia far ristringere quel corpo, magari quell’anima…
Il progresso tecnico. La morte dotata di una motofalciatrice.
Adeguarsi non è sempre subire, ma a volte è scendere inevitabilmente a dei compromessi.