Marco Giannetti – Morte
Pensare di morire non è una soluzione, è solo voler privare a chi ti vuole accanto di viverti.
Pensare di morire non è una soluzione, è solo voler privare a chi ti vuole accanto di viverti.
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
Non si può percorrere il cielo ad occhi chiusi.
Siamo nati per vivere e viviamo per morire…
Se a volte, anche per una sola volta, ti sei domandato, “perché questo fa cosi?”, la risposta è semplice. Perché il tempo è limitato, qualcosa di sconosciuto si avvicina anche quando solo sbatti le ciglia… Lui verrà e fermerà tutto… Ed io nell’attesa ho bisogno di sentire sempre il cuore a mille, di dire e fare tutto ciò che mi pare, di provare le cose, di fare danni, perché il bello è ripararli, e quando non è possibile farlo evidentemente doveva andare cosi. Di sentirmi vivo! E se non sei d’accordo, non me ne frega nulla.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.