Melissa Marr – Morte
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
Nessuno può sfuggire all’abbraccio della morte, se la morte ha deciso di ghermirti.
La Morte mi ha insegnato ad amare la Vita.
Voglio morire non per liberarmi dalle sofferenze della vita, ma per liberare gli altri dalla sofferenza di volermi bene.
Oggi ho pianto per la prima volta per te, ti ho perso per sempre, non so se mai ti rivedrò come facevo tutti i giorni, ma sono fiero di essere stato sotto la tua guida, nonno.
Mi sveglio e inizio a sentire un forte dolore al cuore, abbasso lo sguardo e lo vedo sanguinare. Mi sento fragile, ho mani fredde, il mio corpo non risponde. Mi lascio perdere, oramai è finita, sono stato abbattuto per l’ennesima volta! Mi passan davanti tutti i miei bei ricordi e tutto il male che ho ricevuto e sono riuscito a dare per difendermi, sono stanco, molto stanco. Scuoto la testa un po’ verso destra per intravvedere uno spiraglio di luce e noto un limpido e accecante fascio bianco. Oh, ahimè, eccoli! Sono scesi sulla terra per venirmi a prendere. Sono pronto mio signore, ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di resistere fino adesso, ma sono stanco, molto stanco. Questo mondo non è mio, non è mai stato mio, esiste molta ipocrisia, invidia e gelosia sulla nostra via, impossibile abbatterla da solo. Mi lascio andare, i miei occhi si chiudono e il mio corpo e il mio cuore smettono di vivere. Addio mondo cattivo, addio.
Saper che incontrare la morte è un dogma, mi crea l’alibi d’aspettarla andandole incontro.
La morte è triste, ma fa parte della nostra vita, ed anche essa va vissuta…