Fiorella Cappelli – Morte
Anagrammando la Morte… treMo.
Anagrammando la Morte… treMo.
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
Parlate di noi giovani, ci condannate, ma non sapete che per un amico che muore, siamo capaci di piangere su i nostri jeans strappati e dietro ai nostri capelli lunghi sappiamo ricordarlo. Noi non abbiamo paura di morire, perché sappiamo che qualcuno piangerà per noi, i nostri amici sbandati e non di certo voi, persone civili che non avete nemmeno il tempo di piangere.
Fa impressione chiamare i vivi con il nome dei morti e fa impressione pronunciare il nome di un morto e sentire un vivo che te risponde.
C’è un posto oltre gli argini di follia, dove immaginare diventa lo show della vita e quel posto è illuminato dall’astinenza di morte che recede quando i cieli della tua mente collidono.
Scompaiono cose e persone e ci rimangono solo ricordi come tiepide illusioni.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte.