Giacomo Leopardi – Morte
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Nessun maggior segno di essere poco filosofo e poco savio, che voler savia e filosofica tutta la vita.
La nascita e la morte sono due imposizioni che ci vengono date.Non abbiamo la possibilità di scegliere se e quale accettare, o quale rifiutare.L’unica differenza è che la vita ti apre mille porte la morte le chiude.
Abito in un corpo libero dai vantaggi dell’eternità. Trascino una legione di vermi da quando son nato e godo grazie a Dio, di una cattiva reputazione, quella che rende affascinanti tutti i perdenti.
Dopo la more rientremo nel ciclo della materia, rinnovandoci in altri essere viventi come humus.
Ho una gran voglia di vedere il mio funerale prima di morire.
L’arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.