Lucio Anneo Seneca – Morte
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
I contorni di un mondo sfuocato si impressero a fuoco nella mia mente e in un attimo nulla era più realtà.
Meno male che non si pensa alla morte, altrimenti non si avrebbe alcuna ambizione.
Quando muori scomparirai nell’assenza di forma – il fiume si dissolve nell’oceano, diviene infinito.Se ti aggrappi alla vita, la morte sembra essere una morte. Ma se non ti aggrappi,la morte sembra una liberazione, un’estasi profonda, la gioia infinita…
Il destino di una persona salita tanto in alto è precipitare.
“Ricicliamo” i sentimenti, lo spirito, alleniamoci al pensiero che nessuno è indenne dalle sventure e votiamo “La Legge del Cuore”, dicendo basta alla barbarie della pena di Morte, per mano di un altro uomo… impietoso!
Le persone ci lasciano, prima o poi qualcuno se ne va, ed è inutile chiederci il perché. Non avremmo risposta, noi siamo troppo piccoli per capire e troppo umani per comprendere. Qualcuno un giorno disse: “la morte non esiste”, quel qualcuno credo abbia visto aldilà del tempo, del mondo, della vita terrena. Ed io mi sento di credergli.