Saverio Frangella – Morte
In fondo la morte, è senza dubbio la compagna più fedele; quella che durante la vita ti dà gli stimoli per osare, e che nel momento estremo ti prende sottobraccio, mentre ti allontani da tutti gli altri.
In fondo la morte, è senza dubbio la compagna più fedele; quella che durante la vita ti dà gli stimoli per osare, e che nel momento estremo ti prende sottobraccio, mentre ti allontani da tutti gli altri.
Non importa quante volte si cade lungo il percorso, l’importante è arrivare al traguardo a testa alta.
Sono un diverso, e da diverso ho smesso di considerare diversi quelli diversi da me,…
Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola.
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
Si fa presto a dire “non ti curar di loro”. La realtà è ben diversa, devi essere predisposto, altrimenti rischi di impazzire ed è inutile leggere e rileggere saggi sull’ottimismo, il bene ed il male, il buono ed il cattivo, è un eterna lotta, dove forse l’unico modo per sopravvivere è prendersi ogni tanto una rivincita… costi quel che costi.
All’ombra dè cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?