Giuseppe Catalfamo – Morte
“Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno” è comodo dirlo per l’innato senso di prevaricazione dell’uomo, chi muore ha perso, facile dire che fosse il migliore!
“Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno” è comodo dirlo per l’innato senso di prevaricazione dell’uomo, chi muore ha perso, facile dire che fosse il migliore!
Morirò quando Dio mi concederà questo grande onore.
Non c’è nulla di peggio che la morte dell’anima… non è mai la fine di tutto… ma è come portarsi dentro una carogna che non smette mai di marcire…
La morte non ti spaventa quando sai che la tua anima continuerà a vivere nel cuore di chi ti ama.
Abbagliante il tuo profilo emerge dall’acqua,fluido nel fluido. Assordante il tuo sospiro nei miei capelli, brezza nella brezza. Ammiccanti i tuoi occhi all’alba, luce nella luce. Fiabeschi corpi che diventano corpo.
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
Le morti di innocenti non chiedono giustizia, gridano vendetta.