Anna D’Urso – Morte
Quando la morte decide, non c’è vita che tenga…
Quando la morte decide, non c’è vita che tenga…
Tutto finisce affinché tutto ricominci, tutto muore affinché tutto viva.
Dolore. Lacrime. Sangue. Silenzio… Morte e Pace. Fine.
Perché dovrei temere il dolore e la morte se sono la naturale conseguenza della vita?
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Tagliate l’albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. Lasciate però nella terra il ceppo con le radici, legato con catene di ferro e di bronzo fra l’erba della campagna. Sia bagnato dalla rugiada del cielo e la sua sorte sia insieme con le bestie sui prati.Si muti il suo cuore e invece di un cuore umano gli sia dato un cuore di bestia: sette tempi passeranno su di lui.Così è deciso per sentenza dei vigilanti e secondo la parola dei santi.
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!