Anna D’Urso – Morte
Quando la morte decide, non c’è vita che tenga…
Quando la morte decide, non c’è vita che tenga…
Non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza.
L’eutanasia è una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
Femminicidio. Orrendo termine che fa piangere. Piangi per la crudeltà, per l’arroganza, per la miseria morale di chi decide della vita, per il terrore che s’imprime negli occhi della vittima, per quella fiducia strappata con sangue d’innocenza.Femminicidio, termine che urla il dolore mortale di voci femminili che non hanno vera giustizia in questa società che ritiene di dover essere garante di attenuanti anche nei confronti degli sguardi biechi dell’assassino!Femminicidio come Olocausto. Termini a indicare insieme il male assoluto!
Un amico è un pezzo di legno in mezzo al mare dopo un naufragio, sta muto, ma ti aiuta a sopravvivere.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.