Antonino Gatto – Morte
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Padre mio mi hai amato. Coccolata, educata, viziata… padre mio mi hai dato il mondo, la vita, hai tirato fuori il meglio di me… padre mio neanche la morte mi a separato da te. Perché tu sei e sarai sempre dentro l’anima mia.
Gli attimi prima di morire sono sicuramente i più difficili se ne siamo consapevoli.
Nel cuore le persone non muoiono mai.
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Smettere di vivere per una malattia, è come non osservare più il sole solo perché si è visto come sia buia la notte.
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.