Antonino Gatto – Morte
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Prima quando moriva una persona stimata si scriveva “è morto un buono”, adesso invece aggiungono al “buono” “a nulla”, i buoni non servono, se non a far vivere meglio i furbi.
Svegliati! Il sogno è bello, ma la vita è ancora meglio.
Alcuni popoli quando muore qualcuno usano piangere, altri ridere, bene, i primi dovrebbero scomparire.
Vivere il nulla è la vera morte.
Ha le sue ironie anche la morte.
La morte si prende gioco di noi, lasciandola fare, la renderemo vittima dei suoi stessi giochi.