Luigi Lucantoni – Morte
La morte è un punto: non ha dimensioni.Tutto il resto ne ha infinite.
La morte è un punto: non ha dimensioni.Tutto il resto ne ha infinite.
Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe.
La morte: è una semplificazione relativa, un mezzo necessario a tratti. La vita di oggi è avanzata ma anche complicata, e si sente, necessaria una semplificazione. Se ogni situazione particolare è irripetibile, e dopo un cambiamento lo stato originario non è semplicemente annichilito, allora la tendenza spontanea della vita è l’evoluzione. Quando viene distrutto qualcosa, in genere si presuppone un migliore utilizzo dello spazio liberato, per questo lo stato originario risulta poi migliorato.
Ci sono momenti in cui la vita non vale nulla, questi momenti succedono quando un anello della catena si spezza o viene spezzato e la catena non serve più… Addio Sarah!
Non è la morte, ma il morire, che è terribile.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!