Gianluca Petralia – Morte
Quale dono incommensurabile vi è nella morte:in essa alberga la certezza e il mistero, la speranza e la rassegnazione, è grazie al suo peso che s’apprezza la vita.
Quale dono incommensurabile vi è nella morte:in essa alberga la certezza e il mistero, la speranza e la rassegnazione, è grazie al suo peso che s’apprezza la vita.
La vita è come una sigaretta, alla nascita si accende la fiamma, la voglia di vivere, che col tempo si consuma lentamente cercando di capire il mondo. Per poi spegnersi alla morte.
Intanto finché il Fato lo consente, stiamo uniti nell’amore: presto verrà la Morte con il capo coperto di tenebre.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
Più che desiderare i morti e i possedimenti di “domani”, Dio dovrebbe evitare quelli di “oggi”. Se non vuole imparare dal futuro, almeno faccia attenzione al presente.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Noi ci consoliamo delle sofferenze della vita pensando alla morte, e della morte pensando alle sofferenze della vita.