Tommaso Campanella – Morte
La morte è dolce a chi la vita è amara.
La morte è dolce a chi la vita è amara.
Mi vesto di nero perché è morta l’intelligenza.
Vorrei solo addormentarmi, ma vorrei risvegliarmi in un’altra vita.
La calma è la virtù dei morti.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Da vivo non so dirti come si muore; da morto lo so ma non so come dirtelo.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d’indigestione.