Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Morte
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.
Anch’io così, se egual destino m’è preparato, giaccerà morto, ma adesso voglio aver nobil gloria.
La morte è l’unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Morire è come dormire.Solo che ti lascia dentro al cuore la tristezza di non poterpiù tornare…
Solo la parola mette i brividi, ma ora sono vivo e non voglio pensare ad altro… un bacio a tutti, vivi e morti…
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
Generalmente l’uomo è distrutto dall’attesa della pena capitale molto tempo prima di morire. Gli si infliggono due morti, e la prima è la peggiore dell’altra, mentre egli ha ucciso una volta sola. Paragonata a questo supplizio, le legge del taglione appare come una legge di civiltà. (da “Riflessioni sulla pena di morte”)