Napoleone Bonaparte – Morte
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
La paura della morte rende l’uomo un essere metafisico.
Signore manda qualcuno, quando io me ne sarò andato, qualcuno che la faccia continuare a sorridere, qualcuno che le voglia bene, perché io da lassù nel vederla felice, sarò contento.
Perché dovrei temere il dolore e la morte se sono la naturale conseguenza della vita?
La morte: è una semplificazione relativa, un mezzo necessario a tratti. La vita di oggi è avanzata ma anche complicata, e si sente, necessaria una semplificazione. Se ogni situazione particolare è irripetibile, e dopo un cambiamento lo stato originario non è semplicemente annichilito, allora la tendenza spontanea della vita è l’evoluzione. Quando viene distrutto qualcosa, in genere si presuppone un migliore utilizzo dello spazio liberato, per questo lo stato originario risulta poi migliorato.
La vita non è un videogame e, quando muori, sei game over per sempre.
Per togliere la pena di vita a molti bisognerebbe dare la pena di morte a qualcuno.