Salvatore Messina – Morte
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
Tentiamo di vivere in modo tale che anche il becchino, alla nostra morte, ne sia addolorato.
Bisce, cagne, insipide serpi, ascoltate! La vostra ipocrisia ormai ha i giorni contati! Il fluire rapido e sapido delle vostre malelingue cesserà, e l’alleanza fra di voi si interromperà. Verrà il giorno in cui le vostre opere saranno punite e quel giorno per voi sarà la fine. Ma sino ad allora purtroppo farete ancora tante vittime, e allora, cosa dire? Godetevi la vostra gloria finché potete, ma sappiate che la vostra fine è vicina!
Alla sua tomba come a tutte quelle su cui piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me che vi era sepolta.
Credo che la cosa migliore sia andarsene con un pensiero felice, che ci faccia sorridere serenamente.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.