Jean-Paul Sartre – Morte
Il più vile degli assassini è quello che ha del rimorso.
Il più vile degli assassini è quello che ha del rimorso.
Quanto è amaramente facile pentirsi di aver trascurato qualcuno quando era in vita ora che non c’è più.
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
Le morti di innocenti non chiedono giustizia, gridano vendetta.
Ormai sono passati ben 10 anni… 10 anni senza di te… e con tutto questo tempo sento sempre che manca una parte di me che purtroppo non potrò recuperare mai più… scrivo questo perché ormai parlarti non è più possibile in questo mio piccolo gesto in questo mio modo per non dimenticarti avrei voluto amarti di più ma questo purtroppo non è stato possibile… e tu papà sarai sempre vivo dentro di me nei ricordi più belli che ci hanno legato…
Ricordare vuol dire farlo quando gli altri dimenticano!
Le persone ci lasciano, prima o poi qualcuno se ne va, ed è inutile chiederci il perché. Non avremmo risposta, noi siamo troppo piccoli per capire e troppo umani per comprendere. Qualcuno un giorno disse: “la morte non esiste”, quel qualcuno credo abbia visto aldilà del tempo, del mondo, della vita terrena. Ed io mi sento di credergli.