Platone – Morte
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
Questo Dio è poeta così valente da render tutti poeti; e certo diventa poeta, pur se prima era senz’arte, chiunque sia toccato da Amore.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.
Quando per loro fu giunta l’ora di guadare il fiume della morte, si recarono entrambi alla riva. Le ultime parole de Signor Sconforto furono: “Addio notte, benvenuto giorno!” Sua figlia entrò nell’acqua cantando, ma nessuno comprese il suo canto.
La morte è un dato di fatto, non un mistero; mistero è la vita di cui non conosciamo lo svolgimento, ma solo il finale!