Denis Diderot – Morte
C’è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
C’è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Da che nacque l’uomo ogni cultura ad ogni latitudine ha professato un paradiso in cielo.Vogliamo quindi far inversione di tendenza e smetterla di metterci sotto terra ed inaugurare dei Cimitericeli.
La morte ci separa dalle persone terrene, ma c’unisce a quelle nei cieli.
Fa caldo, ma io ho freddo. Sto gelando dentro, è questa morte interiore che mi ha portata al termine delle mie ore.
Se si cerca di far combaciare, di paragonare, le vite di chi è passato, sepolto, o quelle di chi oggi combatte contro il proprio reale torto, alle proprie idee personali e ai propri interessi, si insultano e si disonorano gli stessi morti che si crede di onorare.
La differenza tra me e un impiccato è solo che i miei piedi, per ora, appoggiano ancora a terra.
La vecchiaia è un’isola circondata dalla morte.