Eschilo – Morte
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
In fondo gli uomini riflettono in vita sulla morte, perché sanno di non potervi riflettere dopo.
Anche se siete morti, vivete ancora dentro me.
Cerco la chiave delle evasioni verso paesi desiderati, forse è proprio la morte.
E vivrai per sempre, nelle nostre menti che si chiedono un senso, che si trascinano avanti e trovano la forza nel barlume d’infinita bellezza che ci hai lasciato per sempre, nonostante il tuo corpo non viva più, ma il tuo ricordo vibri ancora potentemente.
“Sei davvero tu” mormorò. “Sei tu, Morgana… sei tornata da me… e sei così giovane e bella… vedrò semore la Dea con il tuo viso… Morgana, non mi lascerai più, vero?” “Non ti lascerò mai più, fratello mio, bambino mio, mio amore”, mormorai, e gli baciai gli occhi. E morì, mentre le nebbie si innalzavano e il sole splendeva sulle rive di Avalon.