Luca Englaro – Morte
Dopo la morte ci aspetta il nostro destino: nulla o infinito?
Dopo la morte ci aspetta il nostro destino: nulla o infinito?
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?
La memoria riesce a far vivere il ricordo di una persona cara, a farcela rivedere nel suo aspetto più splendente, al di là del muto riposo della tomba.
La vecchiaia è un’isola circondata dalla morte.
Chi ruba ai morti è un ladro malvagio, oppure un autore di successo.
Moriamo perché la terra non ci merita. In essa lasciamo la carcassa e il meglio lo spediamo in alto Cielo.
Non esiste la morte se la scia che hai lasciato profuma d’infinito.