Francesco Petrarca – Morte
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Spero che la morte mi colga mentre sono intento a leggere o scrivere, o, se a Dio piacerà, mentre prego e piango.
Quando muori tutti ti amano e se muori ammazzato sei sempre un bravo ragazzo… ma amare il prossimo quando è vivo e dire “sei speciale” quando è vivo no?
Guardare senza paura alla morte, come ad un’amica onnipresente, inseparabile compagna di viaggio, capace e saggia consigliera.
Le lacrime solcano il tuo viso, e anche se materialmente il tuo amico non c’è più accanto a te, ti rimarrà sempre nel tuo cuore e nei tuoi pensieri, e fino a quando tu avrai ricordi e sogni, lui vivrà sempre accanto a te.
Ho il terrore della morte. È per quello che vivo.
Il pensiero della morte genera l’angoscia di chi è costretto a sapere che l’evento si realizzerà, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perchè.
Quando ci mettiamo in viaggio non ci accomodiamo solo su auto, ma anche su bare super accessoriate comfort del tutto inutili quando l’imprevisto varia il tuo destino.